
LA BIOEDILIZIA
Una casa ecologica e sana
PERCHE’ GLI AMBIENTI IN CUI VIVIAMO INFLUENZANO LA NOSTRA SALUTE?
Gli ambienti interni dove passiamo circa il 70% della nostra giornata, casa, ufficio, scuole, supermercati ecc., sono luoghi chiusi.
La qualità dell’aria e la scelta dei materiali da costruzione diventano i punti salienti e importanti di una progettazione di un nuovo edificio o di un progetto di ristrutturazione di edifici già esistenti.
Di solito quando la maggior parte di noi parla di inquinamento è incline a pensare che “l’inquinamento” sia solo un problema di chi vive in città, in luoghi vicini a fabbriche o a strade trafficate, e che sia solo un problema per l’ambiente e non per la propria salute e la propria casa.
L’inquinamento outdoor, cioè quello del mondo che ci circonda, è sempre quello a cui siamo soliti pensare, ma sottovalutiamo quello indoor, cioè quello interno agli edifici e dei piccoli ambienti in cui trascorriamo le ore del giorno e della notte.
Un ventennio fa il cancro era una malattia rara e che colpiva soggetti a rischio (fumatori, operatori a contatto con sostanze nocive, ecc); oggi è diventata purtroppo una delle cause di maggior mortalità nel mondo.
Dal canto loro, poi, le patologie allergiche sono aumentate in maniera esponenziale, sia nei bambini che negli adulti.
E’ fondamentale proteggere la salute delle persone e specialmente dei bambini, anche nella fase fetale, e questo lo si può fare anche attraverso una CASA SANA.
Da oltre un trentennio, purtroppo, il cemento è diventato il principale elemento costruttivo e il legante nella preparazione di malte e insieme a tanti altri prodotti premiscelati dominando ormai l’edilizia, in nome di una sempre maggiore velocità di esecuzione delle opere in cantiere.
Ritornare all’uso di materiali naturali tipici di ogni territorio risulta una scelta cosciente per immaginare la sostenibilità lungo il “ciclo vita dei prodotti” e anche la scelta più giusta nel recupero del patrimonio storico giunto fino ai nostri giorni, per la realizzazione del quale sono stati fino ai primi del 1900 impiegati materiali naturali come calce, terra, argilla, pietra, sughero e legno.
Inoltre recuperare o ideare e costruire edifici liberi da cemento e derivati degli idrocarburi può significare prolungare la filiera agricola sino al contatto con il mondo delle costruzioni impiegando ad esempio anche la paglia, la canna palustre, la canapa, il lino uniti a calce o terra cruda (argilla).
DA COSA DIPENDE LA SALUBRITA’ DEGLI AMBIENTI?
- SCELTA DEI MATERIALI
- CONTROLLO DELL’UMIDITA’ RELATIVA
- REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA
- RICAMBIO D’ARIA INTERNA
Spesso negli edifici esistenti da ristrutturare si evidenziano livelli di umidità e temperature errati.
Uno dei problemi più comuni e sicuramente conosciuto da tutti è la presenza di muffe e condense in alcuni ambienti in particolare come bagni e cucine, ma anche in altre stanze delle nostre case.
Questi gravi problemi sono dovuti ai materiali non traspiranti con cui sono stati costruiti i muri.
Per realizzare ambienti sani ed edifici sostenibili, i materiali da costruzione devono:
- Essere esenti da tostanze tossiche
- Essere traspiranti
- Avere la capacità di garantire il giusto scambio igrometrico tra l’interno e l’esterno
- Garantire le migliori prestazioni termiche e termoacustiche possibili
- Essere neutri all’olfatto ed essere esteticamente gradevoli
Si tratta di materiali antichi, di origine vegetale e pietre naturali e loro derivati, che non emettono sostanze inquinanti e sono traspiranti.
Alcuni di questi materiali sono la calce, le sabbi, le argille, le argille cotte (cocciopesto), la paglia e la canapa, il sughero, il legno, la pietra naturale ecc.
APPLICAZIONI
INTONACO A
COCCIOPESTO
INTONACO A
CALCE
INTONACO A CALCE E FIBRE VEGETALI
LA PITTURA
ALLA CALCE
INTONACO IN
TERRA CRUDA
CAPPOTTO IN SUGHERO
BIO-CASA CON
OLI E CERE
CONTATTI
Geom. Sabrina Cherubini
05018 Orvieto (TR)