
INTONACO A COCCIOPESTO
L’intonaco di cocciopesto è costituito da una base di calce alla quale si aggiunge polvere di laterizio e sabbia. La polvere di laterizio conferisce all’impasto ottime proprietà idrauliche formando un intonaco resistente all’umidità. I romani lo utilizzarono nelle loro opere ingegneristiche ma fu probabilmente scoperto dai fenici. Questa antica tecnica fu applicata dai romani alla costruzione di acquedotti, cisterne, pareti e strade perché particolarmente adatto ai muri umidi.
Caratteristiche di questo intonaco:
- facilità di fabbricazione;
- rapidità di posa in opera;
- durabilità nel tempo;
- ottime capacità traspiranti e igroscopiche;
- gradevole effetto estetico.
L’intonaco a base di cocciopesto si presenta in due varianti: rosso o giallo a seconda del tipo di mattoni frantumato e miscelato nell’impasto. È un intonaco già colorato e dunque non necessita di tinteggiatura successiva.
Applicazioni dell’intonaco di cocciopesto
Il cocciopesto si può impiegare sia per ambienti interni che in esterni. Le caratteristiche di traspirabilità aiutano nel risanamento dei muri umidi.
Se lo si usa come intonaco impermeabile, ad esempio nei bagni, è bene chiudere il più possibile i pori lamandolo con una cazzuola fino a ottenere un effetto simile a una lucidatura. Sui fondi adeguati può servire anche soltanto come finitura alla quale dare effetti diversi.
Ingredienti dell’intonaco di cocciopesto
Gli ingredienti per la realizzazione dell’intonaco di cocciopesto sono:
- calce idraulica naturale e puro grassello di calce naturale , o solo grassello
- sabbia
- mattoni (o coppi) macinati più o meno finemente
CONTATTI
Geom. Sabrina Cherubini
05018 Orvieto (TR)